Giordano Salvo

8455_1_scultore-galleriaroma.it

Salvo Giordano,nato nel 1907 a Catania,ha insegnato Figura modellata al Liceo Artistico (Catania, ’48 -’76).
Il padre è importatore di marmi e pietre,per cui apprende giovanissimo a maneggiare lo scalpello; a tredici anni riproduce nel marmo, dal Duprè, un busto del filosofo V.Tedeschi, che ora trovasi al Giardino Bellini,nel Viale degli Uomini Illustri ; meno che ventenne si trasferisce a Milano e per qualche mese è aiutante di Adolfo Wildt . Nel ’27 vince il concorso per una statua raffigurante V. Bellini nel Foyer del Teatro Massimo, collocata però soltanto nel 1951,dopo 20 anni ;nel 1931 è tra i prescelti per il concorso di secondo grado(mai espletato) per il monumento al Cardinale Dusmet , nel 1942 partecipa alla Quadriennale(Roma).

Personaggio influente nell’ambiente artistico catanese,anche per le sue doti di organizzatore,crea ,negli anni Quaranta-Cinquanta,la Galleria S. Demetrio(nell’omonimo Palazzo ai Quattro Canti) per far esporre gli artisti siciliani emergenti .
Scrive L. Biondo : ” collaborò con G. Libertini,tra il 1931 ed il 1935,alla sistemazione del Museo Civico del Castello Ursino . Nel 1942 ebbe un incidente con la polizia fascista…..i militi stavano per arrestarlo …e fino all’arrivo degli alleati in Sicilia lavorò solo con la terracotta . Nel Viale degli uomini illustri del Giardino Bellini scolpì i busti di Federico De Roberto,Giovanni Grasso senior ed Alfredo Sangiorgi…..; per la biblioteca universitaria, il busto di Giovanni Verga . Alla fine degli anni Settanta rifece il busto di Giovanni Parini, collocato nella Villetta omonima.

 

………..Suo è il grande bronzo (Deposizione,1974) nella Chiesa di Santa Maria di Gesù…..Ha eseguito scenografie per numerosi Teatri italiani (fra cui il Bellini di Catania) ” .

Per P. Rizzo , “presenta un gruppo di terracotte (figure, animali, frammenti)….che ci richiamano le nostre antiche sculture greche” .
Per C. Belli, ” Non so quale purezza di sagome,quale gentile fissità poetica rendeva i bozzetti di Giordano simili ad un affresco”.
Per Frazzetto,”si fa notare per la raffinatezza sensuale e l’elegante intellettualismo grecizzante delle opere di piccolo formato……. ” .

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *